mercoledì 3 settembre 2008

Bellezza non convenzionale

"La data non l'ho certo dimenticata: 21-29 novembre 1987. Ero lì trepidante all'ingresso e, come si spalancarono i battenti, saettai dentro con straordinaria velocità e mi diressi subito dove era annunciata la sua presenza con tutta una coreografia maestosa, comprendente un palco circolare molto alto che ruotava su se stesso per esibire continuamente a tutti gli spettatori proprio lei, immobile, statuaria ma carica di energia, di eleganza e flessuosità che i riflettori valorizzavano al massimo. [...] Come era bella! Liscia, formosissima, fresca, giovanissima, con un temperamento e una carica interiore che sembrava esplodere pur nella rigorosa silente immobilità.
Perchè la sua non era una bellezza convenzionale, fatta di forme regolari ed aggraziate, di perfette simmetrie, di canoni classicheggianti. No, era una provocantissima mescolanza di organi delicati e vigorosi, tratti di una femminilità frammisti ad altri garbatamente mascolini; forme tondeggianti e tratti spigolosi appena smussati; la durezza di un portamento severo stemperato nella dolcezza di morbidissima curve; un incredibile connubio fra il difetto che, osservato bene, diventa un caratteristivo pregio e una perfezione che non è mai stucchevole perchè sfocia impercettibilmente in una gradevole sproporzione"

Tratto da "Ti porterò a Bray Hill" di Roberto Patrignani e lei è la splendida Honda VFR 750R (RC 30).

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