lunedì 31 gennaio 2011

La nuova Moto Guzzi California

Motoblog ha appena pubblicato in alta definizione le immagini della nuova Guzzi V7 Scrambler e California.
Sono rimasto veramente colpito da quest'ultima, ritenendola veramente degna di nota!
Sembra quasi che la Guzzi stia uscendo dal suo immobilismo ormai decennale...Una linea finalmente nuova, in una fusione di linee classiche ma declinate al gusto attuale, moderno, la giusta evoluzione di un modello nei listini dai primi anni 70!E brava Moto Guzzi!!!


Eccola in comparativa con alcune delle innumerevoli versioni sino ad oggi prodotte:

JL

Jorge Lorenzo correrà la stagione 2011 con il numero 1 sulla, da Campione del Mondo. E ci mancherebbe altro, aggiungo io. Non mi è mai piaciuto più di tanto vedere Valentino col suo 46, diventato ormai marchio di fabbrica...il numero 1 è sempre il numero 1, quello di chi ha vinto, del campione, del più forte!

Ma Lorenzo, che deve strafare, non poteva accontentarsi di un numero in "Time new roman"...fior di grafici hanno prodotto questo:

Ma si dai, logo simpatico...anche se qualcosa di simile esiste già...


Devo aggiornare il mio profilo personale...


:-)

Come un coltellino svizzero...

Quando il design si adatta alla funzionalità della moto per renderla unica!Giustifica Mr. Borile na ha inventata un'altra delle sue!
Dopo i vari capolavori di stile del passato, presenta al pubblico questa moto tuttofare!
Unica nel suo genere perchè fonde la moto da trial, quella da motoalpinismo ma anche la moto da lavoro, categoria, fino ad oggi, inesistente...
Questa è la Multiuso!


Dal forum soloenduro.it ho trovato un testo di presentazione scritto direttamente da Umberto Borile che mi sembra giusto divulgare per conoscere meglio le caratteristiche di questa novità:
"...osservazioni che servono a migliorare il prodotto,anche se si tratta pur sempre di un prototipo,soggetto quindi a parecchi cambiamenti.Vorrei ricordare la filosofia base che mi ha spinto a realizzare un coso del genere.L'ideale per fare passeggiate nei boschi,ed arrampicarci in qualche bel posto,è la moto da trial.Però manca di sella ed autonomia,e scartando il due tempi,per i motivi che sappiamo,non rimane che qualche 4 tempi.Gli unici però esistenti sotto il quintale,sono mezzi sofisticati e ruotano tutti nell'orbita dei 7.000 euro circa.Quindi,essendo io un endurista,ma quando posso anche un motoalpinista,ho visto proprio la mancanza di un mezzo LEGGERO,ECOLOGICO,SOTTO GLI 80 KG.CON CIRCA 20 CV. MAGARI AVV.ELETR.SEMPLICISSIMO,E CHE COSTI DAI 4000 AI 4300 EURO.
Certo che una realizzazione del genere è una bella sfida,e visto che non riesco proprio a vivere tranquillamente,ma devo sempre andare in cerca di robe da infarto,ho cominciato quattro anni fa con il primo prototipo.Una macchina da guerra,c'eravamo con tutto,ma anche l'occhio vuole la sua parte,quindi scartato.Il secondo,troppo sofisticato,scartato.Il terzo,un bel mezzo,ma difficile da produrre in serie e quindi costoso,scartato.L'ultimo,questo.Doveva essere una sintesi di tutti gli altri,rinunciare ad un pò di bellezza,di linea,a vantaggio della semplicità,infatti non c'è serbatoio,il telaio fa da serbatoio,non c'è cassa filtro il telaio fa da cassa filtro.La parte centrale,non è leggera di linee come l'anteriore,il motivo c'è.Ho preferito mettere la chiave d'accensione sulla fiancatina destra,per evitare grossi cavi al manubrio ed avere quindi solo sottili fili che comandano fari,frecce,clacson,migliorando così le manovre al limite,voglio ricordare che la moto in questione ha di gran lunga il raggio di sterzata più stretto di qualsiasi altra moto al mondo,con 1470mm a dx e 1440mm a sx.Sempre sotto la fiancatina dx,vi è tutto il resto dell'impianto elettrico,con accesso ai fusibili,da quella paratia(per il momento)in pelle marroncina.Sotto la fiancatina di sx invece vi è la prima parte dell'impianto di scarico con i suoi 4 catalizzatori.Fra le due fiancatine,in zona centrale subito sotto la sella,che si toglie con vite a scatto,si trova il filtro dell'aria,che anc'esso contribuisce a non snellire il mezzo,ma proprio grazie alla sua elevata posizione,ci ha permesso di guadare con l'acqua che ci arrivava a mezzo stivale,senza subire il benchè minimo inconveniente.La sospensione posteriore è inedita,ma collaudata in quanto si comporta egregiamente da due anni su una Montesa 348,2t,di un mio amico che pesa 100 kg.Sulla Multiuso però sono state montate delle molle con tempra sbagliata,infatti a mano a mano che i collaudi continuavano,la moto si abbassava di qualche cm,fino ad assumere quella posizione di "culo basso" che si può notare sulle foto.Ma su questo si è gia andati ai ripari.Per il resto nulla di eccezzionale,il motore è il vecchio XL 200 Honda fatto in Cina su licenza,e direi che è migliorato in estetica,risulta infatti molto piccolo.La semplicità e la ricerca dell'estremo per arrivare ai suoi 79,5 kg di peso a secco,paga sull'estetica.Ma si sa che più roba si mette per abbellirla più si paga in termini di peso e di denaro.La configurazione da lavoro,poi,cambia il design del mezzo in funzione di ciò che si vuole fare.In una foto infatti si vedono i tre portapacchi,il gancio di traino con carrellino,la tanica cilindrica della miscela per la motosega,sul lato dx e l'attacco per la motosega sul lato sx.Comunque il fatto confortante,è che nonostante il conducente pesasse ben 105 kg,e sul carrellino vi fosse circa 150kg di legname,la moto si è arrampicata bene dimostrando grandi doti di motricità.Certo che un trattore o un quad fa meglio,non è nata solo per questo scopo,ma se occorre,si può anche fare questo.C'è la possibilità di montare un serbatoio carburante fra canotto di sterzo e sella da 5 litri,per dare la possibilità di allargare l'utenza.Ora come ora,con i suoi 5,5 lt.e circa 35 km con un litro,c'è quanto basta per divertirsi sui sentieri dalla mattina alla sera senza dover ricorrere a distributori. Mascherine portafaro,pedane passeggero ed altre cose sono in fase di realizzazione,ci aggiorneremo più avanti.Saluti e grazie ancora.Umberto Borile. "


mercoledì 26 gennaio 2011

Va beh su, continuiamo a copiare dal passato...

Kawasaki ha appena presentato al mondo la W800 Cafè Style, prodotta però, per ora per il solo mercato jap.La moto in sè non è brutta, per carità...ma...non vi vengono in mente due altre moto? A me si, immediatamente!!!



Ma proprio due moto-mito dovevano copiare?
Ma se ci sono arrivato io che sono uguali, i vertici della Kawa non potevano arrivarci?

martedì 25 gennaio 2011

Fango e traversi a Verona

Questo si che era uno stand veramente interessante e soprattutto originale!
La mostra voluta ed ideata dal fotografo Alberto Narduzzi, intitolata Fine Art Dirt Collection che, dopo Pitti Uomo, è arrivata a Verona in una forma più "snella".
Moto, fango, traversi, foto, legno grezzo,pellami - realizzati da Alberto Fasciani (che deve essere un pezzo grosso ma ammetto di non sapere chi sia, io al massimo indosso un paio di Timberland...).

Un modo insolito per diffondere la cultura del traverso, che in questi ultimi mesi sta cercando di esplodere anche nel nostro Stivale, dello stile e della passione. Vi mostro alcuni scatti:


lunedì 24 gennaio 2011

Charlie's Angels

Prendo spunto dal titolo del telefilm per dare un pò di senso a questo post...queste 3 nuove special, battezzate Charlie, realizzate da Nicola Martini per me sono veramente il top!
Ho anche scambiato due parole con lui ed ho visto un espressione felice nell'ammirare le sue creazioni..."ora si vede l'anima" è stato il suo commento...e penso proprio che abbia ragione!

Ogni volta che inquadro la base di partenza di queste special, una ben diversa Triumph Sprint 900 (che anche ho in garage) il senso di stupore è ancora più alto!!!

Proprio belle! Bravo Mr. Martini!

Tutti fotografavano la Desmosedici di Vale...

...io no...ho preferito questi!

Ducati Monster Art

Il Bike Expo delle pubbliche relazioni


Verona, 22 gennaio 2011.
Avevo molta voglia di andare al Motor Bike Expo; si perchè avevo già saltato l'EICMA e la mia consueta visitina alla mostra scambio di Novegro. Fremevo...poteva anche essere un weekend in sella alla mia moto per andare anche al Raduno Freddo della BB sul lago di Garda, ma poi esigenze familiari mi hanno concesso solo una "toccata e fuga" nei padiglioni veronesi.

Il mio Bike Show è stato particolare, dedicato alle pubbliche relazioni...alcune programmate alcune no. Ho incontrato i blogger di Riders, ho fatto due chiacchiere con Nicola Martini per le sue bellissime special su base Triumph Sprint (ci ha tirato fuori l'anima), ho incontrato il piccolo-grande Asky, ho conosciuto gli autori del blog TriumphFuoriProduzione di cui faccio parte e, sorpresona, mi sono ritrovato a pranzare con la triade di Riders, Ungaro, Bergamaschi e Ceccotti!!!
Beh, c'è da dire che mi sono divertito!!!

E le moto? si, qualcosa ho visto ma per assurdo ho dato loro meno importanza stavolta...

Chi non muore si rivede...

La continuità non deve essere il mio forte.
Fermo giàil mio blog nella stagione estiva per esigenze lavorative, ora mi metto a tacere anche in pieno inverno?
Ma d'altronde la vita non la si può mica programmare troppo...a volte nasconde piccoli guai, a volte anche grossi guai che fortunatamente non sono capitati a me! :-)

L'ultimo post di questo blog è datato 7 dicembre 2010. Oggi è il 24 gennaio 2011.
Dai, ripartiamo! ;-)