A volte, anche se raramente, si trova qualcosa di originale anche nel mondo degli scooter che, troppo spesso, perdono la loro vera identità, il vero motivo per cui dovrebbero esistere che è quello della praticità urbana.
Navigando nel web ho scoperto che nel 2003 Yamaha presentò come concept un mezzo di trasporto nel vero senso della parola, ma anche stilisticamente personale.
Yamaha FC-06
Il motorino ha linee semplici ma originali. Una struttura di forma semicircolare funge da scudo anteriore, da pedana e da reggisella. La meccanica è contenuta al suo interno, senza nulla lasciare trapelare al di fuori sulla particolarità della propulsione, perchè il prototipo presentava una motorizzazione elettrica alimentata a metanolo!
Navigando nel web ho scoperto che nel 2003 Yamaha presentò come concept un mezzo di trasporto nel vero senso della parola, ma anche stilisticamente personale.
Yamaha FC-06
Il motorino ha linee semplici ma originali. Una struttura di forma semicircolare funge da scudo anteriore, da pedana e da reggisella. La meccanica è contenuta al suo interno, senza nulla lasciare trapelare al di fuori sulla particolarità della propulsione, perchè il prototipo presentava una motorizzazione elettrica alimentata a metanolo!
Bellissimi a mio parere, ma soprattutto utili in città i due grossi e robusti portapacchi, quel che serve in città e che purtroppo si trovano sempre meno...e poi questo scooterino mi fa sorridere perchè mi ricorda un sacco il TIR Peripoli, quello che usano i panettieri per intenderci... :-)
1 commento:
dalla scomparsa del motore a combustione con il suo incomprimibile ingombro i designers avranno mano libera per fare dei progetti più arditi .
Speriamo bene.... ;-)
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