Allora...piccolo strappo alla regola, stavolta la moto non c'entra niente.
Come si può vedere dal fermo immagine in alto siamo a bordo di una automobile...ma esistono automobili che danno egual emozioni di una motocicletta e forse, al debutto su un circuito, ti tolgono anche un pò di paure perchè ti senti un filino più protetto...
La rivista Automobilismo d'Epoca ha organizzato un bellissimo evento sulle rive del fiume Santerno, all'interno del circuito di Imola. Potevo lasciarmi scappare questa opportunità?
Pista incredibile, prezzo equo, 285 CV da sbrigliare, bella giornata e secondo bimbo in arrivo che mi toglierà tutto il tempo libero? :-)
E allora, insieme a Liserge, ci si organizza e si va. Lui sulla sulla Dino 2400 Coupè, io su una Porsche 911 di 15 anni fa, al limite del regolamento.
Primo turno libero. Guardavo più negli specchietti che davanti a me, i cordoli non sapevo neanche cosa fossero tale la "paura" di salirci sopra - e soprattutto di superarli andando con le ruote sull'erba sintetica - ,i freni li usavo come se fossi in autostrada...25 minuti che volano...25 minuti comunque divertenti...
Via via, secondo, terzo e quarto turno solo la sensazione di divertimento, di un Gran Turismo vissuto finalmente da protagonista dopo ore passate davanti alla PS2 e poi PS3!!!
Il video direi che riassume bene la spontaneità ed il divertimento provato. Senza nessuna voglia di strafare ma solo con quella di divertirsi!
Dovevo raccontarvi della mia esperienza in pista ed invece la precedenza va al mio crash di ieri sera...
Andare per terra senza sapere perchè...Un pò di stanchezza, la visiera del casco bagnata che amplifica ogni luce serale che ti impedisce di vedere bene, strada bagnata, pioggia battente, buio,
discesa, due auto che escono da uno stop, le vedo, rallento
e...booom...mi parte l'anteriore ed io mi faccio 20 mt sul culo... Secondi che sembravano interminabili e somiglianti ad una discesa su uno scivolo di un parco acquatico...fortuna vuole che non abbia incontrato nessun ostacolo!
La moto? Ripeto era buio, ma direi le solite cose...carter, freccia, carena, leva frizione, borsa laterale rigata...poca roba ma che comunque fa star male... Stamattina qualche doloretto vario ma sopportabile...
Che dire...è da 10 anni che non cadevo, tutto sommato ci sta, fa parte dell'essere motociclista...
Eh si, la prima l'ho vista di sfuggita live qualche giorno fa, ormai dimenticata dalla mia mente (neanche un cenno su questo blog)...cavolo ma che bella è! Derbi Mulhacen 659. Uscita nel 2006 ad un prezzo mostruoso, più di 7500,00€, oggi acquistabile a a meno della metà...
Facile, economica, all'ultima moda, motoristicamente collaudata, tecnicamente all'avanguardia, esteticamente attualissima, quasi futuristica e con una bella riverniciata...
Quando passano più di tre mesi dall'ultimo post si fa un pò fatica a ricominciare a scrivere, si ha, almeno io ho, quasi "vergogna" a provare il rientro a ritmi decenti...
Ultimo periodo intenso, molto intenso, non so che sia passato, ma almeno è intenso sempre alla stessa maniera! Lo shock è passato ed ormai ci faccio l'abitudine, fisica o psichica che sia...
Nel mentre comunque non sono stato con le mani in mano, non sarebbe nel mio stile!
Ho venduto la Yamaha ma d'altronde una volta che ti ritrovi sul conto un bonifico da uno sconosciuto che ti paga sulla fiducia cosa potevo fare???
E così mi sono buttato a capofitto su una splendida Speed Triple del 98, rigorosamente a carburatori e nera, come la notte, che comincerà a correre sulle strade con i primi caldi primaverili.
Poi giusto una settimana fa, ma nemmeno, mi è venuto un altro incredibile trip per una monocilindrica bellissima ma invenduta...ma di questa ne parlerò nel prossimo post ;-)
