giovedì 26 febbraio 2009

Tutti a scuola - Transportation Design

Si aprono le iscrizioni al Master in Transportation Design 2009-2010 presentato in questi giorni dall’Istituto d’Arte Applicata e Design di Torino (IAAD), il cui fulcro sarà il car e moto-scooter design sviluppati seguendo un modo di fare e concepire lo stile perfettamente italiano, famoso in tutto il mondo.

Il master, le cui lezioni si svolgeranno dal 30 Marzo 2009 al 16 luglio 2010, vuole infatti fornire agli studenti nozioni teoriche e mezzi espressivi che consentano loro di progettare mantenendo in equilibrio il rapporto tra mobilità e territorio, per dare vita a soluzioni innovative dove l’aspetto stilistico è fondamentale.

Il master, unico in Italia, è ufficialmente riconosciuto da EABHES (European Accreditation Board of Higher Education Schools) e permette il conseguimento dello European Master of Science in Design corrispondente a 120 crediti ECTS.

Il master è aperto a:

* laureati in Disegno Industriale e Ingegneria dell’Autoveicolo, previa presentazione di portfolio personale, CV e lettera motivazionale;
* studenti in possesso di specializzazioni in Industrial o Transportation Design;
* candidati che abbiano maturato significative esperienze professionali nel settore dei mezzi di trasporto.

Ogni altro caso verrà valutato singolarmente; la conoscenza della lingua Inglese costituisce requisito preferenziale per l’ammissione.

È previsto un numero minimo di 10 e un numero massimo di 25 studenti ammessi; per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet www.iaad.it o contattare l’Ufficio Orientamento (Maurizio Barbiani Gonzalez - +39 011 548 868).

Aprilia RSV4 - Livrea ufficiale Max Biaggi

Il campionato SBK sta per cominciare ed è di queste ore l'immagine definitva dell'Aprilia RSV con cui Max Biaggi correrà la stagione 2009. Una moto veramente bella ed aggressiva che ricorda vagamente la 250 con cui Max vinse 4 mondiali!

Forza Corsaro!!!

martedì 24 febbraio 2009

Xenophya Design

Lo studio di design motociclistico Xenophya Design ha inaugurato la nuova sede in un’area industriale nella campagna del Northumberland, nel nord est dell’Inghilterra. È una società specializzata in disegni di stile motociclistico, fondata nel 2001 da Mark Wells e Ian Wride. Oggi vanta fra i propri clienti alcune delle maggiori Case costruttrici di moto, fra cui Yamaha, Aprilia, Derbi, Royal Enfield e Rieju, oltre che diversi specialisti dell'aftermarket, come Performance parts.
Nei locali della nuova sede la Xenophya Design ha l’ufficio di progettazione e il laboratorio per la modellazione dei prototipi. Nello studio lavorano circa quindici persone, tra designer/modellatori. Il laboratorio per modellazione ospita modelli in scala reale ed è attrezzato con una macchina per misurazioni di coordinate, utilizzata per misurare modelli a tre dimensioni. Spiega Ian Wride, designer e partner dello studio: “malgrado i computer siano indispensabili nello sviluppo del design, crediamo che i modelli in clay siano ancora essenziali per valutare in maniera pratica e profonda le nostre soluzioni di design. D’altro canto non si riesce ad interagire nello stesso modo con un modello CAD. È ancora un mezzo efficace per rielaborare e modificare continuamente la forma, permettendo al designer di modellare in modo creativo ed artigianale.
Lo studio lavora da tempo con Case costruttori di motocicli in Europa ed in India e da poco cura lo stile delle moto cinesi destinate all’esportazione e al mercato interno. Le Case costruttrici cinesi sono completamente carenti della divisione di marketing che affida a studi di design e società specializzate la ricerca di uno stile in grado di soddisfare i gusti europei. Per questo, negli ultimi tempi stanno cercando di colmare il vuoto, affidandosi a consulenti. E “creare design” per i cinesi è proprio una delle attività dello studio Xenophya. La società inglese ha anche un ufficio ad Hong Kong.

Da Motociclismo.it

sabato 21 febbraio 2009

Special Triumph Thunderbird Sport by Drags&Racing

Drags & Racing di Grosseto, specializzato in trasformazioni su base Triumph mi ha appena mandato quattro fantastiche foto di una nuova special su base Thunderbird Sport!
Non c'è che dire, i lavori di Dino sono sempre ottimi prodotti..."gustosa"...concreta, sportivissima, stilosa...insomma...approvata!

Bar-Design

Volevo farvi conoscere Bar-Design, azienda con sede a Como, fondata nel 2007 da Luca bar, un giovane designer italiano. Non solo moto per Bar-Design ma anche progetti relativi a grafica, moda e settore auto. Ma questi argomenti non ci interessano...
Vediamo un pò i progetti motociclistici che mi sembrano interessanti...


Buell-Rod
Moto Guzzi S4

BMW F 800 SS
APRILIA Street 550
KAWASAKI Z750F

Personalmente trovo questi progetti molto interssanti perchè concreti, realistici e fatti veramente bene. Forse solo l'ultima Kawa lascia un pò perplessi...voi cosa ne pensate?

giovedì 19 febbraio 2009

Una jap "americana"


Questo genere di moto non incontra molto i miei gusti, però oggettivamente questa Honda Fury è qualcosa di nuovo nel panorama delle custom giapponesi.
Le linee sono spudoratamente copiate dai chopper Harley-Davidson, anche se è evidente una pulizia ed una snellezza delle forme superiore alla norma, che la rendono a suo modo affascinante.
Migliore dovrebbe anche essere la parte meccanica, sicuramente più evoluta rispetto a H-D.

Con queste premesse...riusciremo a vedere qualche Fury sulle nostre strade?
Secondo me molto poche...il marchio Harley è intoccabile...

mercoledì 18 febbraio 2009

XT 500 a Novegro!

Segnalazione importante per gli amanti delle belle moto!

A vent’anni esatti dalla sua uscita di produzione, Yamaha XT500 torna sotto i riflettori, grazie ad una speciale mostra organizzata dal club ufficiale Yamaha “Motoclub XT500”, in occasione dell’annuale esposizione scambio di Novegro (MI), prevista dal 20 al 22 febbraio 2009.
L’intera gamma produttiva XT500 potrà essere ammirata grazie alla presenza, all’interno di un esclusivo stand dedicato, di quattordici autentiche Yamaha XT500 perfettamente conservate. Yamaha XT500 fu l’antesignana della categoria enduro all-road, tipologia di moto che influenzò sensibilmente il mercato due ruote a partire dalla fine degli anni ‘70 e sino ai primi anni ‘90.
Allo scopo di illustrare nella sua completezza la storia e l’evoluzione dello storico modello, all’interno del padiglione indoor della mostra saranno presenti tutte le otto versioni prodotte nella storia della Yamaha XT500. Presente in fiera anche un raro esemplare di Yamaha TT500, variante della XT maggiormente orientata all’utilizzo fuoristradistico.
anche se si era già discusso di XT500 non potevo non segnalarvi la cosa, considerato anche che io non potrò essere presente alla Fiera...
Per l'occasione vi faccio anche un piccolo regalino...il disegno del prototipo della XT500!

Ed ancora...una domanda...perchè yamaha non produce una degna erede di questo mitico modello? Guardate cosa ho trovato in Internet...XT 250, modello sconosciuto e non importato in Italia...mica male però! Immaginatelo con una colorazione più "canonica" bianco-rossa...

martedì 17 febbraio 2009

Suzuki GS 1000 SBK Yoshimura

Forse leggendo questo blog lo avete intuito. Oltre le Triumph amo alla follia le superbike anni '80.
Perchè vedere quelle tabelle portanumero squadrate "non ha prezzo"....
Perchè il non aver potuto vedere quelle moto, sostanzialmente di serie, con i miei occhi, me le hanno rese mitiche...
Perchè non ho potuto vedere preparatori capaci come Hideo "Pop" Yoshimura, realizzatore di questa splendida Suzuki GS1000 del 1980.

Scarico 4 in 1 nero, solo contagiri, colorazione lineare ma racing...cupolozzo da paura e le mitiche tabelle...

Anche MotoPuntoLinea è contro i guardrail assassini!


Il passaparola sta funzionando ed è solitamente la migliore forma di pubblicità che possa esistere...perchè genuina, spontanea, vera.
E' da qualche giorno che ho scorto nei vari blog italiani a tema motociclistico il logo dei "Guardrail assassini" per sensibilizzare il problema reale sulla sicurezza stradale per la categoria dei centauri.
Anche MotoPuntoLinea, da oggi, aderisce a questo "tam tam" perchè ok l'estetica, ok la bellezza, ok le vecchie moto, però io, come voi, in moto ci vado sul serio...e la sicurezza è fondamentale!

domenica 15 febbraio 2009

Un'orgia di emozioni visive...

Sono stato, come annunciato, al Lingotto ad Automotoretrò 2009.
Non mi aspettavo nulla di nuovo rispetto a quanto avevo visto alcuni anni fa. E le mie attese non sono state deluse...già che ero a Torino per affari di famiglia ho fatto bene a decidere di passare alcune ore al caldo dei padiglioni torinesi...un'orgia di emozioni visive! NOn sarei stato molto contento forse se avessi fatto 300 km appositamente per questa fiera...
Molte auto, forse fin troppe per i miei gusti. Anche se erano belle!Tantissime quelle in vendita come da tradizione...

Poche moto, fin troppo poche...ma quelle che c'erano erano molto belle perchè in vendita anche quelle...mi sono divertito a fare qualche scatto...
Ho speso qualche soldino in libri e riviste...e ho goduto delle emozioni positive che ogni volta provo a manifestazioni di questo genere...sono contento della giornata trascorsa!



venerdì 13 febbraio 2009

Automotoretrò 2009


Da oggi sino a domenica a Torino.
Io ci vado...vedrò di fare un pò di foto alle Bellissime che sicuramente non mancheranno...

venerdì 6 febbraio 2009

Tigrotto

Eh lo so...sempre più spesso in questo blog parlo di Triumph...non è però colpa mia se ha prodotto dei capolavori! :-)
Il Tigrotto in questione è una piccola motocicletta, con un motore monocilindrico di 200 cc, prodotta dal 1953 progettata dal vulcanico Edward Turner: la Triumph Tiger Cub T20.
Per i fan della casa inglese, oggi come oggi, la Tiger Cub non è un modello così rappresentativo non avendo lasciato una traccia così imporatnte nella storia. Altre sono le star Triumph...prima bicilindriche, poi a tre cilindri.
Però io come al solito guardo l'aspetto esteriore, più che la meccanica... converrete con me che, soprattutto nella versione S (Scrambler) degli anni '60, ci sia una pulizia delle linee che rasenta la perfezione.
Il modello in foto presenta alcune parti non originali come lo scarico, la sella e la mancanza del parafango anteriore...magari questa era una moto usata nelle competizioni di trial negli USA o chissà cosa...purtroppo in Rete si trova poco, molto poco, troppo poco.
E' una moto dalle dimensioni minute e dalle quotazioni abbordabili...solo che non si trova facilmente...faccio un appello a voi lettori,..se la trovate...fatemi un fischio! Forse non la userei mai...però in salotto farebbe la sua porca figura!!!



Anche la versione "base" ha il suo bel perchè...comunque...

giovedì 5 febbraio 2009

Mission One

"Mission One è una vera e propria superbike elettrica perfettamente funzionante svelata ieri dalla Mission Motors, azienda di San Francisco. Incredibili le prestazioni che lanciano questa moto a 240 chilometri orari con una coppia che supera quella - già abbondante - di una Ducati 1098R. Peraltro, grazie alla tipica erogazione del motore elettrico, non proviamo neanche ad immaginare cosa significhi fare da 0 a 100 km/h con questa superbike...

Ovviamente, stiamo parlando di una trasmissione monomarcia mentre i componenti sono di tutto rispetto: sospensione anteriore Ohlins a steli rovesciati con foderi da 43mm, Ohlins anche al posteriore, freni anteriori e posteriori Brembo e ruote Marchesini.

Peraltro, fra le aziende coinvolte in questo progetto, pare che, oltre a Tesla Motors e addirittura Google, ci sia pure l'italianissima Ducati.

Dovrebbe essere disponibile nel 2010, le prime 50 prodotte saranno in edizione limitata con un prezzo che potrebbe superare i 50mila euro. QUest'estate, comunque, dovrebbe arrivare l'annuncio di una versione più economica. Chissà quando cominceremo a vedere anche sulle nostre strade delle motociclette elettriche; forse non questa che è attualmente la moto elettrica di serie più veloce al mondo." Infomotori.com

Minimal Bandit

Avete una Suzuki Bandit ma vi ha un pò stufato?
La state cercando di vendere ma non la vuole nessuno?

Non disperate! Ho qui la soluzione per voi!
Il team di Wrenchmonkees sta realizzando un altro capolavoro, questa volta, appunto, su base Suzuki Bandit:

Mi sembra una creatura notevolissima!Mi piace perchè in questo modo viene evidenziato il suo bel telaio curvo...per ora è un Photoshop ma guardando gli altri lavori eseguiti, tutti con lo stesso stile, è sicuramente per loro un operazione fattibile! Seguiteli!

mercoledì 4 febbraio 2009

Gelande Strasse



Di ritorno dall' Elefantentreffen non posso non celebrare a mio modo quella che ritengo sia una delle moto in assoluto migliori e belle mai prodotte fino ad oggi: BMW R80 G/S!
Presentata al salone di Monaco nel 1980, la G/S - abbreviazione di Gelande/Strasse ovvero Fuoristrada/Strada in tedesco - rappresenta un momento di svolta nella produzione e nel design della casa bavarese.
Questo perchè tre nuovi manager sono entrati in BMW cercando di "svecchiare" il prodotto: Eberhardt Sarfert, Richard Heydenrich e Karl Gerlinger.
Già una enduro per BMW era una cosa nuova...addirittura di 800 cc poi! Sembrava veramente una esagerazione...in quegli anni non si superavano i 500 cc...
Ma proprio questo, insieme alle novità anche sulla ciclistica, tipo il monobraccio posteriore e sospensione monoammortizzatore, renderanno la G/S il mito che oggi abbiamo spesso sott'occhio!
Una grossa spinta arriva negli anni 80 anche per via delle gare africane di durata, tra cui spicca la Parigi-Dakar.
Per il motociclista trovare dal concessionario pressocchè la stessa moto che correva nei deserti era qualcosa di fantastico.
E' per questo che la G/S fu un successo!
Inoltre si dimostrò pereftta nella guida tanto da essere utilizzata anche oggi, normalmente da tantissimi viaggiatori, e L'Elefante è stato una conferma!

Personalmente la trovo affascinante, soprattutto nella sua prima livrea bianco-azzurro-blu con sella arancio -prima colorazione colorata per BMW, sempre state nere... -
E poi trovo estremamente riuscite numerose sue parti tra cui il cupolino, tutto il posteriore ed il serbatoio. Forme semplici e funzionali. Perfette!
Altrettanto belle le successive GS 1000 degli anni '80/'90...poi pian pianino il mito si è rovinando diventando quella sorta di auto a due ruote tutta plasticosa che troviamo di fronte ai migliori bar italiani...
Ora arriveranno le ire degli offesi biemwuisti.... :-)